giovedì 25 dicembre 2008

GIUSTIZIA ITALO-AFRO-ISLAMICA.

Rieccoci alle prese con ingiustizie legalizzate. Giudici ignoranti, maschi prevaricatori, semianalfabeti, che purtroppo praticano il mestiere di magistrati MALgiudicanti, in questo nostro povero paese.
Udite, udite, un maschio ubriaco ha violentato e ucciso una donna e al poveretto hanno comminato una pena di 29 anni, NON l'ergastolo.
Il motivo? QUELLA STUPIDA DONNA SI E' DIFESA STRENUAMENTE DALLA VIOLENZA CHE LE VENIVA IMPOSTA! Sick, eccesso di difesa.
Quella svergognata!!!!!!
Non solo si veste in calzoni, o gonne corte, o come le pare, ma senza burqa, provocando i poveri maschietti italo-afro-musulmani, si è anche PERMESSA DI DIFENDERSI DA UNO STUPRATORE, COSTRINGENDO IL POVERO ANIMALE MASCHIO E UBRIACO AD UCCIDERLA.
Ecco, e noi donne italiane li pure paghiamo sti schifosi, che probabilmente si sono comperati laurea e titolo a nostre spese (vedi dipietro, che per come parla non può avere ottenuto neanche la licenza di quinta elementare, onestamente) Ed oggi usano laurea e titolo contro di NOI.
E che stipendi e privilegi principeschi ci rapina legalmente questa casta
MALE giudicante.
SI PAPPANO fior fior dei nostri STRASUDATI E STRATASSATI QUATTRINI. Per dire cavolate pari a quelle di questo giudice (sotto l'effetto di droga o alcol?) che chiama "attenuante per lo stupratore" la difesa di una donna alla di lui violenza carnale.
Ma per tutti gli spiriti maligni, come possiamo cambiare questi individui che ci stragovernano e ci stragiudicano e ci straspremono, in tutti i sensi, morale, intellettivo, fisico, spirituale ed economico.
Dopo tutto siamo la maggioranza!
Disfiamoci del loro strapotere su di noi. E cominciamo a governarci da noi.
Che faremmo di certo meglio di così.

Freddie (una volta ancora moralmente violata).

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